Mother I want to
Uno spettacolo con cui la compagnia Rifiuti Speciali indaga il senso di inadeguatezza rispetto ad un duplice ruolo interpretato dalla donna, quello prima di figlia e poi ipoteticamente di madre
Rifiuti Speciali
Primo Studio per Mother I want to
Con Beatrice Uber, Ornela Marcon, Manuela Fischietti
Testo e regia Manuela Fischietti
Una coproduzione Spazio OFF e Trentospettacoli
Spettacolo realizzato con il sostegno della Fondazione Caritro
Lo spettacolo debutterà all’interno del Festival Pergine Spettacolo Aperto 2015
Dare la vita simboleggia offrire alla morte. Una parte di sé sarà per sempre di un altro. Offerta, donata. Comunque persa.
Madre inteso come legame atavico.
Madre inteso come legame indissolubile.
Madre inteso come donna che ha generato figli.
Ma chi era quella donna prima di diventare madre?
Quale donna è diventata?
Mother è uno spettacolo nato con il bisogno di dare seguito alla prima produzione dei Rifiuti Speciali No Kids che ha affrontato il tema della gravidanza con l’intento di scardinare i luoghi comuni che ruotano attorno ai 9 mesi spesso descritti come un momento magico della vita di una donna sottovalutandone disagi e fragilità.
Il centro della nostra analisi è sempre la donna.
I temi che indaghiamo riguardano invece la sfera delle scelte/non scelte che rappresentano le molteplici sfaccettature della vita.
Con No Kids abbiamo indagato il senso di inadeguatezza rispetto al divenire madre.
Con Mother vogliamo invece indagare il senso di inadeguatezza rispetto ad un duplice ruolo interpretato dalla donna, quello prima di figlia e poi ipoteticamente di madre.
Questo il prima e il dopo del nostro lavoro dove la scelta possibile della maternità è indissolubilmente legata alla non scelta dell’essere innanzitutto figlio.
Ci muoviamo tra passato e futuro esplorando un legame esclusivo quanto complicato, molteplice quanto profondo come quello con la propria madre.
Una relazione che rappresenta la nostra storia ma anche il nostro modo di dedicarci alla cura di un nuovo legame qualunque esso sia: un figlio, una passione, il lavoro, un’amicizia.
Mother parte dalla donna e su di essa torna.
Senza mai perderla di vista.