Pace in guerra

La rassegna estiva «Sentinelle di pietra – Incontri sul futuro della memoria nei forti del Trentino», promossa dal Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento e organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara proseguirà lunedì 17 agosto con uno spettacolo programmato a Forte Strino in Val di Sole.

Teatro di Prosa

I Teatri Soffiati
Pace in guerra
di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj
voce fuori campo. Barbara Bertoldi
drammaturgia e regia: Alessio Kogoj
Disegno luci: Mariano Detassis

Tanto per cominciare, questa è una storia di guerra. Ma anche una storia d’amore. Guerra combattuta in trincea, negli assalti e nelle attese, ma anche guerra raccontata dai giornali, dai manifesti, dalla propaganda, da parole simili a proiettili. E amore; amore che non si ferma davanti agli scoppi delle bombe e che non ha bisogno di messaggi o appuntamenti. “Pace in guerra” è un caparbio dialogo d’amore dove amore non c’è. È la voce della poesia che resiste tenace, mentre tutto sembra scivolare nella notte profonda dell’odio: uomini, corpi, pensieri, parole. In un racconto a più voci, la storia della Grande Guerra s’intreccia a quella di due giovani che non vogliono rinunciare alla loro fragile eppure straordinaria umanità, che non accettano confini e distanze, che vogliono resistere alla normale assurdità dell’odio e che, con le loro scelte, testimoniano come la pace non sia una questione di parole, slogan o bandiere, ma di azioni personali, concrete, rischiose, spesso silenziose e sconosciute. Alla follia scellerata della guerra si può opporre solo la fragile temerarietà dell’amore.

La rassegna estiva «Sentinelle di pietra – Incontri sul futuro della memoria nei forti del Trentino», promossa dal Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento e organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara proseguirà lunedì 17 agosto con uno spettacolo programmato a Forte Strino in Val di Sole.

Si tratta di un allestimento della Compagnia I Teatro Soffiati che vedrà in scena Giacomo Anderle e Alessio Kogoj.

«Tanto per cominciare – scrive il regista e drammaturgo Alessio Kogoj – questa è una storia di guerra. Ma anche una storia d’amore. Guerra combattuta in trincea, negli assalti e nelle attese, ma anche guerra raccontata dai giornali, dai manifesti, dalla propaganda, da parole simili a proiettili. E amore; amore che non si ferma davanti agli scoppi delle bombe e che non ha bisogno di messaggi o appuntamenti. “Pace in guerra” è un caparbio dialogo d’amore dove amore non c’è. È la voce della poesia che resiste tenace, mentre tutto sembra scivolare nella notte profonda dell’odio: uomini, corpi, pensieri, parole. In un racconto a più voci, la storia della Grande Guerra s’intreccia a quella di due giovani che non vogliono rinunciare alla loro fragile eppure straordinaria umanità, che non accettano confini e distanze, che vogliono resistere alla normale assurdità dell’odio e che, con le loro scelte, testimoniano come la pace non sia una questione di parole, slogan o bandiere, ma di azioni personali, concrete, rischiose, spesso silenziose e sconosciute. Alla follia scellerata della guerra si può opporre solo la fragile temerarietà dell’amore.»

Collaborano alla realizzazione dello spettacolo Barbara Bertoldi (voce fuori campo) e Mariano De Tassis (disegno delle luci).

Lo spettacolo avrà inizio, a Forte Strino, alle ore 21.00 e il pubblico potrà assistervi gratuitamente. In caso di pioggia la rappresentazione avrà luogo presso il Polo culturale di Vermiglio.  

Costi

ingresso gratuito


organizzazione: Provincia autonoma di Trento Servizio Attività culturali, Centro servizi culturali Santa Chiara, Fondazione Museo Storico del Trentino

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