Pinguini innamorati

La famiglia va a teatro

Il teatro delle quisquilie
Pinguini innamorati (e casette in Canadà)
Con il trio vocale JTRIO - Vadim Tarakanov, Giacomo Bezzi e Roberto Garniga
e con Massimo Lazzeri e Nonna Rosa
scene di Andrea Coppi
pupazzo di Nadezhda Simeonova
costumi di Atelier Mi.Ro.
regia di Massimo Lazzeri

Una gigantesca radio fa da sfondo a “Pinguini innamorati (e casette in Canadà)”, uno spettacolo teatral-musicale che è un continuo susseguirsi delle indimenticabili canzoni della radio che hanno accompagnato l’Italia nel secondo dopoguerra: “Il pinguino innamorato”, “Un bacio a mezzanotte” e “Baciami piccina” non hanno sofferto dell’arrivo della televisione e ascoltarle suscita sempre un sorriso divertito e un ricordo un po' nostalgico.
Ed è proprio la memoria di Nonna Rosa, il pupazzo costruito da Nadezhda Simeonova, che dà inizio a questo spettacolo, paragonabile ad una ricca selezione musicale stile juke-box anni '50.
Sul palco il trio vocale J.Trio, composto da Vadim Tarakanov, Giacomo Bezzi e Roberto Garniga, e l'attore Massimo Lazzeri propongono al pubblico “Tulipan”, “Ma le gambe”, “Ho un sassolino nella scarpa” e molte altre canzoni, dando vita a dei veri e propri sketch che per ogni melodia prevedono una diversa interpretazione teatrale.

Quindi, cosa può accadere mettendo sul palco un certo numero di queste memorabili canzoni, qualche archibugio teatrale, un trio vocale e un attore?
Succede che i più grandi, che ricordano queste canzoni incise sui dischi a 78 giri, se le canticchino facendo un piccolo salto nel passato, e che i più piccoli siano divertiti dalle melodie molto orecchiabili, dalle incursioni dei cantanti tra il pubblico e dalle efficaci messe in scena comiche.
 
 
Età consigliata: dai 4 ai 100 anni
Durata: 1 ora circa
Tecniche utilizzate: teatro d'attore, teatro di figura (pupazzo), canzoni cantate dal vivo a cappella