Quintetto Dedalo
In collaborazione con l’Accademia Stauffer di Cremona, alto perfezionamento in musica da camera
Janine Bratu e Ruben Galloro, violini
Luca Infante, viola
Jacopo Sommariva, violoncello
Alessandro Vaccarino, pianoforte
D. Šostakovič (1906-1975)
Quintetto per pianoforte e archi in sol minore, op. 57
Preludio. Lento - Poco più mosso – Lento | Fuga. Adagio | Scherzo. Allegretto | Intermezzo. Lento
– Appassionato | Finale. Allegretto
A. Dvořák (1841-1904)
Quintetto per pianoforte e archi in la maggiore no.2, op. 81
Allegro, ma non tanto | Dumka - Andante con moto | Scherzo-Furiant. Molto vivace | Allegro
Procede la collaborazione artistica tra l’Accademia Stauffer di Cremona - dal 1985 destinata all’alta formazione degli strumentisti ad arco - e la Società Filarmonica di Trento - da sempre attenta alle musiche e ai protagonisti della musica da camera.
Il Quintetto Dedalo nasce nel 2021 fra le mura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sotto la guida di Carlo Bertola.
Ben presto l’entusiasmo per questa formazione porta i suoi componenti a proseguire lo studio del repertorio esibendosi per varie realtà torinesi, tra cui l’Unione Musicale e le Serate del Conservatorio.
Nel 2023 si esibiscono in Germania ad Hagen, presso l’Emil Schumacher Museum, e Unna, presso l’Hof Bellevue, per la rassegna Young European Classics e nell’ottobre dello stesso anno sono ammessi nella classe del Maestro Bruno Giuranna presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Nel 2024 sono ammessi all’omologo corso presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Per tutti gli aggiornamenti e/o eventuali modifiche al programma, consultare il sito ufficiale https://www.filarmonica-trento.it/concerti/