Son partito giallonero e ritorno tricolor

Il titolo dello spettacolo sembra quasi la strofa di una canzoncina per bambini, quelle filastrocche semplici e immediate che servono a trasmettere la memoria, a raccontare con poche parole, come se appartenessero a una fiaba, eventi la cui tragicità, il cui peso nella storia dei popoli che li dovettero affrontare, hanno lasciato ombre dolorose. Partendo da un diario di guerra, l'autore Claudio Morelli ha tentato di dare vita a una piccola fiaba: un testo drammaturgico che trae ispirazione da una biografia reale, quella del soldato perginese Arturo Dellai. Arturo condivide con i suoi compagni di viaggio, tutti perginesi, il lungo viaggio che da Pergine li porterà attraverso tutta la Russia, fino alla Cina, prima di tornare a casa, dopo sei lunghi anni. In mezzo a tutto questo, unico punto fermo a tenere in piedi la speranza, il pensiero del suo Trentino, incarnato dal profilo dei monti attorno a Pergine che Arturo aveva disegnato nelle prime pagine del suo diario. Gli affetti familiari, l'amore per la propria terra, sono la costante emotiva che tiene fermo il timone della volontà: tornare, tornare, tornare!
Nella realizzazione di questa piccola fiaba collettiva, le 4 Federazioni trentine, per la prima volta insieme, ognuna di esse in ciò che le è più congeniale, arricchirà lo spettacolo con: testo, musica, canto e ballo all'interno dello spettacolo, mentre il titolo ci parla già da solo.