Sua Altezza la poesia

«Non monti, anime di monti sono queste pallide
guglie, irrigidite in volontà d'ascesa. E noi strisciamo
sull'ignota fermezza: a palmo a palmo, con l'arcuata
tensione delle dita, con la piatta aderenza delle
membra, guadagnamo la roccia.»

Antonia Pozzi

Castelletto Inferiore, Dolomiti di Brenta
LA PRIMA SCALATA

Le Guide alpine di Madonna di Campiglio saliranno il Castelletto Inferiore in ricordo della prima scalata di Antonia Pozzi nell'agosto del 1929. Info e prenotazioni uffici Apt.

Giardino di Campiglio, ore 10.00
Madonna di Campiglio
LE ALTISSIME PAROLE DELLA GIOVINEZZA

Esperienza di cammino e di scrittura per ragazzi e ragazze. Con il Premio ITAS Salire camminando sulle tracce di pastori erranti per un sentiero antico, ripristinato di recente dalla Comunità delle Regole Spinale Manez. Curve morbide per sostare a guardare, ad ascoltare. Raggiunta la cima, nell'ombra quasi sacrale della Malga Fevri, il professor Lorenzo Carpanè racconterà l'importanza della parola alta, precisa, sensata. Con letture a cura di Francesca Sorrentlno. E poi, il piacere di scrivere, comporre, immaginare nel cuore del Brenta.

Annullata in caso di maltempo. Gradita iscrizione, info uffici Apt 0465 4475011.

Sala della cultura, ore 17.30
Madonna di Campiglio
ANTONIA POZZI IN BRENTA DENTRO LA MONTAGNA

Marco Dalla Torre, autore
Augusto Golin, introduzione
Mariarosa Raffaelli, letture

Scrive Marco Dalla Torre nel suo libro Antonia Pozzi e la montagna: 'La prima conoscenza nel 1929. Antonia ha diciassette anni e Oliviero le fa salire il Castelletto Inferiore. La ragazza segna sul libretto di guida «Riconoscentissima a Oliviero Gasperi che mi ha fatto compiere sul Castelletto Int la mia prima ascensione. Antonia Pozzi. 16 agosto 1929». Così descrive a sua nonna, per lettera, l'avvenimento: «[...] ho fatto la mia prima ascensione di roccia; E, credi, la montagna è una palestra insuperabile per l'anima e per il corpo." 

Sala della cultura, ore 21.00
Madonna di Campiglio
ANTONIA
Ferdinando Cito Filomarino, regista

Presentato al Festival di Karlovy Vary di Praga e al Torino Film Festival. Prima visione trentina a Madonna di Campiglio.