LA STAZIONE / destinazione cultura è il nome della nuova biblioteca comunale di Predazzo inaugurata lo scorso 24 febbraio. Si tratta di una biblioteca innovativa, una piazza del sapere progettata con la consulenza dell’esperta biblioteconomica Antonella Agnoli.
La scelta del nome è motivata dal fatto che la vecchia stazione della ferrovia Ora-Predazzo, costruita nel 1929 dall’architetto Ettore Sottasass, è parte integrante ed ha ispirato alcune forme del nuovo polo culturale. Inoltre il termine La Stazione trasmette l’idea di luogo di passaggio, ma anche di incontri, di partenze e di arrivi, tutti mirati a promuovere la cultura e il benessere di cittadini residenti e ospiti.
L’edificio ha un’architettura molto originale, moderna ed accogliente. La qualità dei materiali e la luminosità favorita dalle grandi vetrate rendono La Stazione un luogo piacevole dove le persone passano il loro tempo volentieri, leggendo un libro, una rivista o un quotidiano, studiando, ma anche giocando a scacchi o ad altri giochi da tavolo. La Stazione è proprio questo: uno spazio aperto a tutti e a tutte, giovani, adulti e bambini, dove è bello stare, incontrarsi, fare delle cose, partecipare alle attività proposte.
Da sempre la biblioteca di Predazzo è stata in prima linea nel promuovere svariate iniziative rivolte a tutte le fasce di utenza: La Stazione, ancora di più, intende incrementare le proposte culturali, di aggregazione e di benessere.
A cadenza settimanale è possibile partecipare a laboratori mirati al gioco degli scacchi, ai giochi di società e di ruolo. Ogni quindici giorni invece alcune signore si danno appuntamento nella nostra piazza per lavorare a maglia, uncinetto e tombolo ed insegnarlo a chi interessato. Durante l’estate vengono proposte numerose attività: dagli Aperitivi con l’Autore alle mattinate di benessere; dalle letture per i più piccoli ai trekking spettacolari per famiglie; dai gruppi di lettura per adulti a quelli per ragazz*.
Rampe ed ascensore