Palcoscenico Trentino

“Palcoscenico Trentino” rappresenta un positivo momento di confronto e di crescita per il mondo teatrale amatoriale trentino, che trova in questa interessante rassegna ulteriori occasioni di divulgazione di una cultura che è tanto più importante quanto più riesce a catalizzare attorno a sé interesse e partecipazione. 

È questo un grande valore espresso dalle filodrammatiche trentine, sottolineato una volta in più da iniziative come questa, che sanno proporre tanti momenti degni di attenzione, ma soprattutto sanno attrarre l’interesse di molti appassionati di teatro che condividono il piacere di stare assieme, di fare cultura e divulgarla nelle nostre comunità. Sono questi i tratti caratterizzanti di un mondo di volontari che, con passione, comunicano sentimenti ed emozioni, dimostrando che il teatro non è un affare riservato solamente agli attori professionisti o alle élite, ma, anzi, trova nella spontaneità e nel suo essere “popolare” forti motivazioni ed elementi distintivi. 

Un movimento di grande spessore che – spingendosi oltre i significati culturali – contribuisce a rafforzare la coesione sociale, oggi sempre più necessaria, soprattutto grazie a una diffusione sul territorio che non tralascia valli e piccoli paesi e, anzi, proprio nella tradizione locale trova vigore e nuova linfa. Assieme all’aggregazione e alla socializzazione, va poi sottolineato il valore aggiunto che le filodrammatiche mettono in campo, favorendo una crescita culturale complessiva attraverso un volontariato che espande il concetto stesso di cultura, di arricchimento degli animi, che fa ricerca, che approfondisce, che recupera e valorizza tradizioni e immagini del passato, senza però rinunciare a gettare un ponte verso il futuro. 

Tutto questo sta a testimonianza di quanto le filodrammatiche abbiano saputo e sappiano tuttora interpretare i tratti distintivi autentici di questa terra, ne esprimano i valori e la vitalità. Valori che erano anche quelli di Mario Roat, un personaggio che fu pioniere di questo mondo e ha contribuito a fare crescere l’intero movimento teatrale amatoriale. Alla sua memoria è dedicato il Concorso omonimo riservato alle filodrammatiche, un evento particolarmente significativo perché favorisce il confronto e nuovi momenti di condivisione artistica, contribuendo ad accrescere il livello qualitativo delle nostre formazioni. 

Di questo dobbiamo essere riconoscenti alla Co.F.As., per il suo ruolo sempre importante di coordinamento e propulsione nel ricercare obiettivi e strade comuni, nonché di tutela dei valori di questo straordinario ambito del mondo culturale trentino. 

TIZIANO MELLARINI Assessore alla Cultura, Cooperazione, Sport e Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento