Diario Militare

Calderale Annibale

Il testo che ha le caratteristiche di un diario, viene scritto (o trascritto) nella seconda meta degli anni Trenta e racconta la vicenda di un giovane soldato italiano, arruolato dapprima nel 1? Regg. Bersaglieri a Napoli e trasferito poi a Brescia nel reparto "Mitraglieri". Divenuto sergente viene inviato, nel maggio 1917, in prima linea nella zona del Carso; li partecipa ad alcuni assalti e combattimenti cruenti. Durante la rotta di Caporetto viene fatto prigioniero e inviato in Germania nel campo di Stendal. Nella memoria la descrizione della propria condizione e della vita quotidiana occupa una parte cospicua. Nel febbraio 1919 avviene infine il rientro in Italia attraverso la Germania e la Francia. La memoria ripercorre le vicende che vanno dal 1 giugno 1915 al settembre 1919, con qualche appunto successivo (datato 1934).


Tipologia
Memoria autobiografica
Descrizione

Due quaderni assemblati, copertina nera (cm 15 x 25); cc. 60

Note

In Asp: bob. 156.

Bibliografia

L. Fabi e D. Fiume, Dal diario di guerra e di prigionia di Annibale Calderale, in "Qualestoria", Trieste, n.1/2, a. XIV (1986), pp.134-148; L. Fabi, Gente di trincea, Mursia, Milano 1994; A. Gibelli, L'officina della guerra, Bollati Boringhieri, Torino 1991

Collocazione
Museo storico in Trento
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Fronte italo-austriaco|Prigionieri di guerra italiani-Germania
Codice
33182

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