Dal 2018 è depositato presso l'Archivio provinciale di Trento l’archivio del compositore e direttore d’orchestra Luciano Chailly. L’archivio, dichiarato di interesse culturale, è una risorsa si estrema importanza, non solo
musicale - esso contiene infatti le partiture e i manoscritti, talvolta inediti, delle sue opere e composizioni - ma anche per una più profonda comprensione di quella che è stata la cultura nel periodo delle avanguardie
europee degli anni sessanta e settanta, in particolare per le esperienze innovative nello studio del teatro musicale.
Negli anni cinquanta conosce Dino Buzzati e inizia una collaborazione che si trasforma in amicizia. Insieme producono un racconto musicale sperimentale e in seguito Buzzati scrive per il compositore i libretti di altre opere musicali. Collabora inoltre con compositori nel teatro d’opera, di balletto e di prosa, con collaboratori di cinema, radio e televisione, come ad esempio Bacchelli, Malipiero, Berio, Morricone, Antonioni, Rossellini e tantissimi altri.
Luciano Chailly fu anche docente universitario, direttore artistico dei più importanti teatri musicali italiani, direttore dei programmi musicali della RAI e critico musicale. Compare nei più importanti testi di storia della musica, nelle enciclopedie e nei dizionari musicali.